Fonte: La Repubblica (ed. Napoli)
"L'ineguaglianza e la cultura del disprezzo generano violenza". E' quanto ha detto questa mattina, Andrea Riccardi, della Comunita' di Sant'Egidio, aprendo a Napoli gli ''Gli Stati Generali degli amici dei poveri'', una grande assise di 150 associazioni e movimenti impegnati a fianco dei piu'' poveri in Italia. All'iniziativa hanno preso parte realta' ecclesiali e laiche di ogni parte d'Italia, e fra gli altri e' intervenuto anche il cardinale Crescenzio Sepe. "La predicazione del disprezzo o dell'odio – ha detto Riccardi introducendo i lavori – e' pericolosa in una societa' caratterizzata dallo spaesamento: marginalizzando o eliminando figure fragili si stara' meglio. L'eliminazione dei deboli corrisponde a un modello di uomo vincente, televisivo, senza fragilita', che non esiste davvero, ma risulta veicolato costantemente dai media''. "Molte citta' italiane – ha aggiunto – cominciano ad essere inquietate da una logica dell'odio e del disprezzo; diventano aggressive e irritabili. E' quanto ci dice l'ultimo rapporto del Censis, quando parla di un paese di arrabbiati e di depressi. L'ineguaglianza e la cultura del disprezzo generano violenza''.