Andrea Riccardi (Roma, 16 gennaio 1950) è uno storico italiano, noto internazionalmente come studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant’Egidio e ministro per la Cooperazione Internazionale e l’integrazione dal 2011 al 2013.
Di formazione giuridica (è laureato in giurisprudenza con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa), ha iniziato giovanissimo la carriera universitaria.
Ha insegnato, come professore ordinario, Storia Contemporanea all’Università di Bari, alla Sapienza e alla Terza Università degli Studi di Roma. Numerose Università lo hanno insignito con la laurea honoris causa per il suo lavoro a favore della pace e del dialogo.
Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la Guinea. Per questo suo impegno per la pace è stato insignito di numerosi premi internazionali. Il più prestigioso è certamente il Karlspreis, premio Carlo Magno, assegnatogli nel 2009.
La rivista “Time” nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei trentasei “eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale e impegno umanitario.