Fonte: ANSA
"La scelta del papa di indire un Giubileo straordinario che ha come suo cuore la misericordia è il segno più evidente di una "Chiesa in uscita". L'invito è a guardare con occhi nuovi, misericordiosi, le tante situazioni di povertà, di sofferenza, di debolezza e di ingiustizia, che toccano tante persone, a partire dai più deboli". Lo afferma all'ANSA Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant'Egidio, commentando l'annuncio da parte del papa dell'indizione di un Anno Santo. "Avere fissato l'inizio di questo Anno Straordinario l'8 dicembre 2015, a cinquant'anni dalla fine del Vaticano II – spiega Riccardi-, assume inoltre il significato di un decisivo passo avanti nella realizzazione del Concilio che si concluse proprio indicando la parabola del Buon Samaritano come paradigma della misericordia che la Chiesa deve assumere verso tutti". (ANSA).