Fonte: Corriere del Veneto - Ed. Padova e Rovigo (Corriere Sera)
PADOVA – Doppia tappa in città, ieri pomeriggio, per il ministro dell`Integrazione Andrea Riccardi: prima un convegno in Comune degli imprenditori cattolici delll`Ucid, dedicato alla crisi, poi l`incontro con gli universitari in via San Francesco, alla sede del Cuamm.
«Assistiamo da anni a una mutazione antropologica, la vita è sempre più individuale e tutto tende al piccolo – ha detto Riccardi durante il convegno -. In questo contesto, c`è necessità di investire sulla cultura». E sui progetti internazionali: «La cooperazione va rilanciata, i Paesi africani sono una miniera per la nostra economia. Chi non coopera è destinato al declino». Amedeo Levorato, presidente Ucid, sollecita Riccardi su alcuni temi: «E deprecabile che il governo consenta la pubblicità al gioco d`azzardo. Per risanare l`economia serve una sussidiarietà vera, non un eccesso di liberalizzazioni,
né tantomeno le aperture domenicali».
Franca Porto, segretario regionale Cisl, è d`accordo: «In Veneto c`è un ente bilaterale per l`artigianato,
che redistribuisce il sostegno alle imprese secondo principi di sussidiarietà: bisogna fare qualcosa di simile anche per l`industria». «Nei momenti di crisi, non si può insistere con la politica dei piccoli passi e con un pragmatismo senz`anima – incalza Giuseppe Fioroni, ex ministro dell`istruzione -. E
non è giusto che il Comune di Padova, pur essendo virtuoso, non possa pagare i fornitori e fare lavori pubblici per rispettare il patto di stabilità».
Al suo arrivo in via San Francesco, Riccardi è stato accolto da una ventina di profughi arrivati dalla Libia, che con manifesti e megafoni hanno chiesto il rilascio di un permesso di soggiorno temporaneo. Riccardi ha promesso che il governo si occuperà del problema; poi, rispondendo alle domande degli studenti di Medicina, si è dichiarato favorevole a proseguire l`eperienza del servizio civile per l`anno prossimo e a concedere la cittadinanza italiana agli immigrati di seconda generazione.