Fonte: Famiglia Cristiana
L’instabilità politica e la profonda crisi economica hanno portato il Venezuela sull’orlo di una catastrofe umanitaria. Tre milioni di venezuelani sono fuggiti all’estero, circa il 1.0% della popolazione: un esodo paragonabile solo alla crisi siriana. Un’editoriale di Andrea Riccardi analizza la drammatica situazione del Paese
In Venezuela non c’è guerra, ma la vita è impossibile: tre milioni di cittadini hanno abbandonato il paese. Le elezioni hanno ratificato il distacco del partito al potere dalla popolazione stremata.
Il Venezuela vive una situazione drammatica. Il 20 maggio ci sono state le elezioni presidenziali, cui non ha partecipato l’opposizione, denunciando mancanza di trasparenza. Ufficialmente è stato riconfermato il presidente Maduro, delfino del defunto presidente Chavez. Le elezioni ratificano ormai il distacco profondo del partito al potere dalla maggioranza della popolazione, astenutasi dal voto. La situazione economico-sociale è catastrofica, quasi al livello dello Zimbabwe di Mugabe, ma con una grande differenza: il Venezuela possiede la maggiore riserva petrolifera del mondo.
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