Andrea Riccardi ha ricevuto il 13 dicembre il Premio “Ernesto Nathan” per le lettere e la cultura. Dalle motivazioni per il conferimento del premio:
“Romano, inizia uno straordinario ed inedito percorso di partecipazione allorché da studente liceale insieme ad altri compagni di studi dà vita a un movimento comunitario all’insegna della solidarietà, del Vangelo, della comprensione dell’altro da se.
Il suo apporto alla città di Roma si qualifica e diversifica sotto le varie vesti e funzioni ricoperte, ma resta sempre unitario, coerente e soprattutto di una profonda capacità di comprensione prospettica dell’evoluzione dei fenomeni sociali, metropolitani, culturali che investono Roma dagli anni 60 in poi. Da storico, accademico, attivista e politico italiano, ma soprattutto da fondatore nel 1968 della Comunità di Sant’Egidio, svolge un ruolo di eccezionale – e sempre riservato – protagonista. Il suo impegno per la pace lo ha visto mediatore nelle trattative per la risoluzione del conflitto in Mozambico ed è stato riconosciuto con onorificenze e premi internazionali e prestigiosi, tra i quali la Legione d’Onore a motivo del suo impegno “a favore degli esclusi e per la giusta causa della riconciliazione e della pace” il Premio “Carlo Magno” e il Premio Internazionale Balzan per la pace e la fratellanza dei popoli. Professore ordinario di Storia contemporanea e noto studioso della Chiesa cattolica in età moderna e contemporanea, è autore di molti studi, pubblicati in diverse lingue, che vertono sul rapporto fra mondi religiosi differenti e sul tema della coabitazione religiosa in particolare nell’area mediterranea tra il XIX e il XX secolo. Ha interpretato, come di consueto, anche l’incarico di Ministro a suo tempo ricevuto con spirito di servizio, dedizione e fedeltà assoluta agli ideali che da sempre caratterizzano il proprio impegno di cittadino, studioso, leader. In ultimo da appassionato uomo di lettere ha dedicato il proprio impegno alla promozione della lingua italiana nel mondo, conferendo attraverso la sua Presidenza dell’Istituto Dante Alighieri, rinnovata linfa e vitalità ad una istituzione fondamentale, ma sovente dimenticata del nostro Paese. A lui, personalità che ha apportato e continuerà ad apportare prestigio alla nostra Città, va il Premio “Ernesto Nathan” per le lettere e la cultura.”