Fonte: Famiglia Cristiana
È stato creato un sistema unico al mondo di diritti e garanzie per le persone: non possiamo perderlo. L’opinione di Andrea Riccardi dalle colonne di Famiglia Cristiana
L’Unione europea è un grande valore. Stiamo attenti a non metterla in crisi e a non disperdere l`eredità della generazione che ha vissuto la Seconda guerra mondiale e che ha cominciato a costruire un futuro insieme fino al livello dell`attuale integrazione e protezione dei cittadini. Mi preoccupa soprattutto la generazione più giovane che si troverà a vivere nei marosi del mondo globale. Avrà alle spalle la grande e solida rete dell`Unione europea o questa rete si andrà sfilacciando nel disinteresse degli europei? L’Unione, in un certo senso, è come la pace: ci si accorge del suo valore solo quando la si smarrisce. L’Unione ha creato un sistema di diritti e garanzie per le persone che non ha eguali nel mondo. Quando si viaggia fuori dal nostro continente e si vedono le tante e differenti realtà politico-sociali, si misura direttamente il livello di sicurezza e protezione di cui godiamo noi europei. Lo slogan elettorale di Macron, «L’Europa ci protegge» (anche se la sua presidenza si è un po’ appannata), conserva una sua efficacia espressiva. L’Unione protegge tutti i cittadini europei. Non deve stupire che la protezione si estenda anche ai non europei richiedenti asilo e rifugiati nei Paesi europei. La Corte europea di giustizia ha dichiarato, qualora ci sia la possibilità di persecuzione, tortura o pena di morte, il divieto di rimpatrio per richiedenti asilo o rifugiati, cui – dopo condanna definitiva – sia stata revocata la protezione internazionale. Altrimenti sarebbe un’incongruenza. Cosa cambia nella legislazione italiana? Con il Decreto sicurezza, divenuto legge nel 2018, sono aumentati i reati che provocano il diniego o il ritiro della protezione umanitaria. Non si potrà espellere però chi rischia trattamenti inumani o degradanti. Allora l’Europa non ci protegge, perché lascia sul suo territorio persone che hanno infranto la legge e sono state condannate, invece di rimpatriarle nel loro Paese d`origine?